Prove di resistenza al fuoco
Prove di resistenza al fuoco
Non solo il vetro
La resistenza al fuoco si riferisce ad un elemento costruttivo completo, non solo a uno dei suoi componenti. Pertanto, la sua classificazione riguarda l'intera unità che viene testata, comprendente il vetro ed il telaio. Ciò significa che le prove devono essere adattate in funzione del tipo di elemento coinvolto; per esempio i requisiti di collaudo di una porta tagliafuoco sono molto diversi da quelli che interessano una trave.
Di conseguenza, affinché i prodotti in vetro possano essere utilizzati, è necessario documentare in un rapporto di prova le loro prestazioni e l'ambiente in cui vengono testati.
Rapporto di prova
Laboratori autorizzati conducono prove di resistenza al fuoco per classificare gli elementi vetrati, collocandoli davanti ad un forno. A tale scopo viene utilizzato un elemento di dimensioni reali o delle dimensioni massime possibili. Se l'elemento supera la prova, i risultati sono documentati nei rapporti di prova ufficiali, e la soluzione in vetro può essere immessa sul mercato. In alcuni casi o località, possono essere richiesti ulteriori requisiti. Ogni aspetto del progetto strutturale deve essere eseguito in conformità con il rapporto di prova.
Si applicano i requisiti generali della norma EN 1363-1. In funzione dell'elemento costruttivo da collaudare, possono essere applicati, a seconda della destinazione d'uso, altri metodi di prova, in particolare la norma EN 1364-1 per le porte, EN 1364-3 e -4 per le facciate ed EN 1365-2 per i pavimenti ed i tetti.
Servizio di test e prove
Lo sapevate che proponiamo ai nostri clienti un servizio di prova di resistenza al fuoco?
AGC può aiutare i clienti ad omologare i propri sistemi (pareti divisorie in vetro, finestre, porte) eseguendo prove preliminari di resistenza al fuoco in conformità con i metodi di prova esposti nella norma EN 1363-1. AGC possiede diversi forni che utilizza per questa specifica finalità.